VISITE NATURALISTICHE
Cavagrande del Cassibile (preziosa riserva naturale e archeologica), Oasi Ornitologica, Riserva Naturalistica di Vendicari con splendide spiagge, Il Borgo Marinaro di Marzamemi (bellissimo borgo marinaro sconosciuto al turismo di massa), e tanto altro.
NOTO
La città di Noto, in provincia di Siracusa, recentemente insignita dall’UNESCO del titolo di “patrimonio culturale dell’umanità”, rappresenta l’emblema della ricchezza e dello sfarzo nell’Epoca Barocca in Sicilia. Sparsi come beni di valore in un vastissimo territorio troviamo santuari, e rovine di antiche città come Eloro, Noto Antica. Le magnifiche spiagge e l’Oasi di Vendicari, riserva naturale, il clima mite, i sentieri di montagna, i borghi antichi, i castelli, le grotte, le chiese ed i conventi sono meraviglie senza eguali.
Si entra nel Centro Storico attraverso la Porta Reale e si visitano la splendida Chiesa di San Francesco (attribuita a Francesco Sinatra), il Monastero delle Benedettine e la chiesa di Santa Chiara.
Nella centrale Piazza del Municipio, si ergono il Duomo, l’ottocentesco Palazzo Vescovile, il settecentesco Palazzo Landolina e il Palazzo Ducezio, oggi sede municipale. Poi la chiesa di San Carlo e Piazza San Domenico, che ospita l’omonima chiesa e convento, l’ottocentesco Teatro Comunale e la villetta d’Ercole con al centro una fontana del 1100.
SIRACUSA
Città di mare, che nel mare si allunga con l'isola di Ortigia, la città di Siracusa è adagiata lungo una baia armoniosa. Il nome evoca subito il passato greco, i tiranni e la rivalità con Atene e con Cartagine, passato di cui la città conserva numerose testimonianze.
A questo si affianca un periodo forse meno conosciuto, ma non meno suggestivo, che si rivive percorrendo le stradine dell'isola, dove il tempo sembra essersi fermato, in bilico tra Medioevo e Barocco. Subito alle spalle di Ortigia si estende l'Acradina, come veniva chiamata nell'antichità la zona pianeggiante contigua ad Ortigia. E poi la Neaú Polis, cioè area nuova dove si trova il teatro, l'Orecchio di Dionisio, la latomia del Paradiso (una delle più belle) e, ad oriente, il quartiere di Tyche che ricorda la presenza di un tempio dedicato alla dea Fortuna (dal greco Tyche, il caso).
Ortigia
Data la ricchezza di palazzi e di scorci interessanti, diviene impossibile segnalare un percorso lineare che comprenda tutto ciò che merita di essere visto. Lasciatevi andare alla fantasia ed alla voglia di chi si addentra in questi angoli di storia.
Cose da vedere
Siracusa è una città storica siciliana, ricca di percorsi culturali affascinanti, come il Parco Archeologico della Neapolis, il Ginnasio e l'Anfiteatro Romano, il Teatro Greco, il Castello di Eurialo, l'Ara di Ierone II e l'Orecchio di Dionisio (così detto dal Caravaggio, ha la forma di un padiglione auricolare e denota straordinarie qualità acustiche).
Santuario della Madonna delle Lacrime
E’ una monumentale struttura di forma conica che domina la città di Siracusa.
Il Santuario della Madonna delle Lacrime è segno di profonda pietà e fede, eretto a ricordo del miracoloso evento avvenuto nel 1953 in un'umile abitazione nella non lontana via degli Orti, dove una effige in gesso della Vergine Maria, posta al capezzale di due umili coniugi siracusani, iniziò a lacrimare. L'evento miracoloso si ripeté dal 29 agosto al 1° settembre 1953, fra l'incredulità e lo stupore prima di pochi e poi nella generale commozione di un'immensa moltitudine di fedeli che videro le gote della sacra immagine bagnarsi di lacrime che, raccolte e sottoposte ad ogni tipo di analisi ed accertamenti medico-scientifici effettuati da una commissione appositamente incaricata, risultarono simili a quelle umane.
Il Santuario è un edificio straordinariamente vasto ed imponente nella sua massiccia struttura. La superficie totale è di mq. 4.700, con una capienza di circa 11.000 persone.
La costruzione a pianta circolare (vanta ben 18 ingressi), dal diametro esterno di 80 metri, accoglie la chiesa inferiore o Cripta , inaugurata nell'agosto del 1968, e la chiesa superiore o Santuario, la cui base è sostenuta da 22 travi di cemento armato con un diametro interno di 71.40 metri. All'interno della Cripta, al centro, è situato l'altare maggiore, su cui impera il quadretto della Madonnina
MODICA
Situata nell'area meridionale dei Monti Iblei è divisa in due originali aree: Modica Alta, le cui costruzioni quasi scalano le rocce della montagna, e Modica Bassa, giù nella valle, dove un tempo scorrevano i due fiumi Ianni Mauro e Pozzo dei Pruni, poi ricoperti a causa delle numerosi alluvioni, e dove è ora situato il Corso Umberto, principali strada e sito storico della città.
Ciò che rende la città così unica e affascinante è, prima di tutto, l'aspetto barocco, di cui il disegno urbano e centro storico di Modica abbondano; inoltre la presenza di pittoreschi vialetti e stradine, ricche di vecchie botteghe, casupole o ricchi palazzi.
RAGUSA e RAGUSA IBLA
Montalbano l’ha fatta star, tanto che perfino molti siciliani l’hanno scoperta con la fama del commissario e attraverso i luoghi in cui si sono svolti gli episodi dei film. L’Azienda Autonoma per l’Incremento Turistico ha creato l’itinerario di Vigata, così come viene chiamata Ibla dalla TV. E gli inglesi, dopo aver colonizzato il Chianti, sembrano aver scoperto questa Sicilia che incanta.
Ragusa è divisa in due: la città nuova e la vecchia Ibla (città bassa), drammatica e solitaria.
Tutt’attorno una campagna macchiata di carrubi, con qualche vecchia masseria, o una villa d’epoca isolata, le balle di fieno, i muri a secco di pietra bianca dei vecchi e nuovi tagliapietre che vanno a scuola di scalpellino: tutto ha contribuito a fare di Ragusa Patrimonio dell’Unesco.
AVOLA
…una bellissima cittadina di mare, sulla costa orientale della Sicilia, molto a Sud, sotto Siracusa: praticamente, in linea d'aria è più a Sud di Tunisi.
Tra i posti più interessanti da visitare c’è Avola Vecchia situata a pochi chilometri dal centro dove, sul monte Aquilone, sorgeva la città prima del rovinoso terremoto. Da qui si può ammirare ciò che resta del passato di Avola e dell’antica civiltà, godendo di un panorama mozzafiato.
La natura ha donato dieci chilometri di costa, spiagge bellissime come nella migliore tradizione dell’isola. Le spiagge più conosciute sono: Fontane Bianche, Sabbiadoro e Lido di Noto.
La Costa
Subito sotto Siracusa si trova il più bel mare della Sicilia: il Lido Arenella, meta dei vip siracusani, la bellissima scogliera di Ognina, Fontane Bianche, meta degli avolesi e dei siracusani ma anche molto frequentata da turisti sia italiani che stranieri, le spiagge di Avola e i Lidi Cicirata e Calabernardo.
Ma subito dopo arriva il Top del mare: il Lido di Noto, l'acqua Azzurra più bella della zona. A seguire Eloro, Vendicari, una riserva naturale alla quale si accede solo con parecchi chilometri a piedi, San Lorenzo e poi giù fino alle spiagge di Pachino si trovano Marzamemi e Porto Palo… praticamente siamo arrivati a Capo Passero, il punto più a Sud d'Italia.
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