Vivere il mare

Bagnata da tre mari, la Sicilia offre oltre mille chilometri di costa. Alta e frastagliata nel tratto tirrenico, diventa bassa e lineare nella parte meridionale, per poi articolarsi in suggestive insenature sul versante ionico. L’interno prevalentemente collinare e montuoso, riccamente coltivato ad agrumi, mandorli, ulivi e viti, grazie alla fertilità del suolo e ad un clima straordinariamente mite, è anche fruibile attraverso aziende agrituristiche attrezzate.

La costa è un susseguirsi di spiagge dorate e magnifiche scogliere che si affacciano sul mare africano, paradiso dei sub e meta ideale per chiunque pratichi sport acquatici. Vi presentiamo tredici tra le più suggestive e incantevoli spiagge della maggiore isola del Mediterraneo.

Mondello

Buen retiro della Palermo-bene, Mondello è un elegante località di villeggiatura che si trova a una decina di chilometri da Palermo. Venne scoperta agli inizi dl Novecento e proprio a tale epoca risale lo stabilimento balneare congiunto alla terraferma da un pontile.
All’interno ospita il ristorante Charleston, dove si possono gustare piatti a base di specialità di mare.

San Vito lo Capo

L’acqua è cristallina ha delle sfumature che variano dall’azzurro al blu cobalto San Vito lo Capo è una delle più rinomate e incantevoli località balneari della Sicilia, sul litorale tirrenico. Tre chilometri a levante dell'abitato sorgono gli aristocratici edifici dell'antica Tonnara del Secco, le cui reti venivano calate a pochi metri dalla riva. Le reti ormai non vengono calate più dal 1969, ma il luogo è ancora pieno di fascino ed i pescatori che lo frequentano raccontano volentieri le avventure della mattanza. Accanto agli immobili della tonnara si possono ancora oggi ammirare i resti di antichissimi impianti di lavorazione del pesce, che risalgono al IV secolo prima di Cristo. Qui si lavorava il pesce che nel mare prospiciente veniva catturato.

La riserva Naturale dello Zingaro

Lungo la costa che dai greci e dai latini venne chiamata "Cetaria" per l'abbondanza dei tonni nel mare, e sopra le montagne dove vivono e nidificano i rapaci, si estende la Riserva Naturale dello Zingaro, una delle più famose riserve in Italia. Si estende per circa sette chilometri tra Scodello e San Vito lo Capo e costituisce la prima riserva naturale istituita dalla regione. Il tratto costiero risulta caratterizzato da alte falesie intervallate da bianche calette bagnate sul mare turchese, raggiungibili a piedi dal sentiero principale. Altri percorsi invece consentono d’inoltrarsi nell’oasi e passeggiare tra palme nane, grandi carrubi e altri esemplari di vegetazione mediterranea. La Palma Nana è il simbolo di questa Riserva naturale incontaminata. Descrivere questi sette chilometri di costa incontaminata è impossibile: le piccole baie pavimentate da ciottoli candidi che la risacca fa rotolare in un mare che dipinge tutti quanti i toni del verde si devono vedere per poterle apprezzare; gli scogli appuntiti che separano queste calette, a volte alti sull'acqua trasparente, altre volte digradanti dolcemente, con i conigli che sbucano qui e là all'improvviso, e all'improvviso scompaiono tra i cespugli; le case coloniche costruite in bilico sulle rocche che si affacciano sul bagnasciuga…

Eraclea e Minoa

Un paesaggio aspro quasi desertico se non fosse per il mare che lambisce le dune di sabbia. E’ lo scenario di Eraclea e Minoa, un antico stanziamento coloniale miceneo in provincia di Agrigento. I resti archeologici di questa civiltà sorgono su un promontorio che digrada verso il mare, vicino a Capo Bianco. Una bella e lunghissima spiaggia è delimitata dall'alta parete bianca del capo e verso sud-est, da un'estesa pineta.

Scala dei Turchi

Erosa da vento e acqua, questa parete di roccia bianca ha assunto nel tempo la forma di una gradinata naturale. Si trova nel tratto di costa tra Capo Rossello e Porto Empedocle, nei pressi del paese di Realmonte. La Scala dei Turchi e' uno dei posti più belli di tutta la costa agrigentina.

Capo Passero

Situato sull’estrema punta meridionale del territorio siracusano, questo isolotto naturale in passato era utilizzato come punto strategico per la cattura dei tonni. È davanti al paese di Portopalo, il quale vanta uno dei più importanti mercati del pesce. La costa di Portopalo e di Capo Passero presentano una morfologia particolare ed alternando lunghi litorali sabbiosi a scogliere mozzafiato, ora a strapiombo sul mare, ora che degradanti dolcemente verso l'acqua. Visitare e circunavigare l'isola di Capo Passero è un'esperienza unica, un appuntamento da non perdere per tutti coloro che amano i paesaggi marini.

Riserva di Vendicari

Avvicinandosi al mare si scorgono spiagge e scogliere che diradano in magnifiche calette, stagni, canneti ed alberi di diversa altezza. Il paesaggio primaverile è un'esplosione di colori: dal verde del lentisco e della palma nana al giallo della ginestra e del crisantemo, dal rosso dei papaveri al viola del timo, al blu dell'iris, al bianco del giglio marino.

Costiera diTindari

Se si vuole ammirare dei panorami marittimi e costieri davvero unici si deve decisamente visitare la costiera di Tindari. I laghetti di Marinello, tra Capo Calavà e Capo Milazzo, nel tratto di costa tindarita, sono lingue di sabbia grigia circondate da piccoli specchi d’acqua che creano forme sinuose. Si possono raggiungere a piedi in mezz’ora dalla spiaggia di Olivieri. Visto da lontano Capo Tindari sembra un grande drago placidamente addormentato, posato sulla testa.

Riviera dei Ciclopi

Il turismo nella Riviera dei Ciclopi è fatto di tante piccole cose graziose e messe al posto giusto. Soggiornare vuol dire scoprire un mondo fatto di miti e tradizioni legate alla pesca, alla storia e alla letteratura.Secondo la leggenda fu Poliremo, dopo essere stato accecato da Ulisse, a scagliare i sassi che danno vita alla riviera de Ciclopi. In realtà i faraglioni sono masse laviche nere e appuntite che emergono dalle acque. I colori del tramonto infondono un’atmosfera magica a questo paesaggio marino posto davanti ad Aci Trezza.

Brucoli

La frazione marittima di Brucoli si trova in provincia di Siracusa, e precisamente nelle vicinanze di Augusta. Già la strada che vi conduce dona alla località un discreto fascino naturalistico visto che essa comprende numerosi uliveti. Le acque dello Ionio, nei pressi di Faro Santa Croce, sono particolarmente pescose e i suoi fondali ricchi di pesce e frutti di mare. Brucoli è un grazioso borgo di pescatori noto anche per il porto-canale, estuario del torrente Porcària.

Taormina

Taormina, abbarbicata su Monte Tauro, è l’Isola nel cielo” una delle più affascinanti mete turistiche nel mondo. Lungo il litorale vi sono spiagge bellissime dotate di moderne attrezzature balneari; di fronte si trova l’isola Bella. Tra la spiaggia di Mazzarò e quella dell’isola Bella si protende il Capo Sant’Andrea, che ospita fantastiche grotte marine alle qual si può accedere mediante una scala nella roccia.

Cefalù

In posizione suggestiva per lo stupendo e pittoresco contrasto tra mare e roccia, la città sorge su un promontorio e un falsopiano ai piedi di una massiccia rupe che precipita a picco sul mare. La città è, sia per il clima sia per la bellezza e la singolarità del paesaggio, una frequentata stazione balneare.

Terrasini

La bellezza naturalistica della zona è garantita innanzitutto dal mare, dalle coste davvero travolgenti e dai colori ammalianti, soprattutto al calar del sole, ma anche dall'Oasi Fattoria un noto parco a strapiombo sul mare. La bellezza paesaggistica e naturalistica della città e la sua importanza come centro balneare sono visibili già a partire dal promontorio Capo Rama, dove è riscontrabile una ricchezza ambientale terrestre e marittima davvero unica. La costa si presenta davvero movimentata perchè offre la possibilità d'ammirare rocce e faraglioni davvero coloratissimi e dalle forme diversificate, grotte dai nomi folcloristici e tratti marini dal carattere davvero limpidissimo.

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